Il primo maggio, inizio di un lungo ponte che si concluderà domenica, ha riproposto il problema della viabilità sul territorio. In tutto il Cilento le strade si confermano un colabrodo e le piogge degli ultimi giorni hanno peggiorato la situazione. Da nord a sud, inoltre, la frana sulla Cilentana tra Agropoli e Prignano ha creato una frattura che incide negativamente sul turismo.
In molti, anziché usufruire dell'alternativa alla superstrada, la Sp45, hanno cambiato la loro meta di vacanza e al Golfo di Policastro hanno preferito i comuni lungo la via del mare (anch'essa in pessimo stato), da Castellabate a Pollica. Per raggiungere l'estremo sud della provincia tanti vacanzieri hanno preferito l'autostrada A3 con uscita a Buonabitacolo. A farne le spese i comuni a metà strada tra Agropoli e Sapri, soprattutto quelli costieri, che precedentemente erano facilmente raggiungibili tramite la Cilentana.
La sua alternativa, la Sp45, si conferma pericolosa: ieri l'ennesimo incidente tra Agropoli e Prignano con un'auto che è finita fuori strada. Si tratta del terzo incidente in meno di una settimana. Con l'ospedale di Agropoli dismesso e l'approssimarsi dell'estate la situazione rischia addirittura di peggiorare ulteriormente.